So Matteo, tell us about your job in Amico.
I work in the carpentry department of the shipyard and my job covers everything related to repairs and carpentry modifications required by vessels. In particular, I am particularly specialised is in external parts such as teak decks and capping rails.
Can you tell us about your studies and the professional experiences that led you to this role?
After finishing school, I decided to start a career as an auto/motorcycle mechanic at the Odero Institute here in Genoa; after school I worked helping out in a motorbike repair shop in the afternoons. The experience that I had at that technical school was good but it didn’t really frrl like my thing – I had a lot of passion for the work itself, but the school dedicated very few hours to the practical side and when I got to the age where I could start the Professional Carpentry School I decided to take that path instead. The school sent me to do a training internship at a company called Arredamenti Porto and from then on began my journey within Genoa’s “ship repair port”. After gaining experience for about 14 years with a small craftsman, I was hired by Amico & Co shipyard.
Tell us briefly about your typical day.
I don’t live very close to the shipyard and my alarm clock goes off quite early in the morning – I arrive at the yard at around 7.30am and after taking stock with my supervisor to establish what work to do during the day, we set off. At 12 noon we have a rest and relax a bit until 1pm and then until 5pm we continue with the tasks to be done. During a working day there can also be several tasks to be performed on different vessels, but we are very well organised. At 5pm we return home to our families, always hoping to not find too much traffic!
What do you like most about your job?
I love my job because it is never a foregone conclusion and in the course of a single day you can be faced with diametrically different challenges.
At the same time, I think it is a great tool to keep your mind really “elastic” and learn new things every day. It is undeniable that the satisfaction of seeing the work once it is finished is priceless.
Fancy joining the same team as Matteo? Send us your cv via the Work with us section of our website!
Gli yacht sono pieni di meravigliose creazioni in legno e dipendono in larga misura dalle mani abili e amorevoli di falegnami specializzati in refit per mantenerli sempre in forma smagliante. Cosa fa realmente un falegname specializzato nel refit dei superyacht e cosa serve per questo profilo di lavoro? Abbiamo fatto due chiacchiere con il nostro giovane falegname Matteo Malerba.
Descrivi la tua mansione:
Lavoro nel reparto di falegnameria del cantiere e la mia mansione copre tutto ciò che riguarda le riparazioni e le modifiche di falegnameria richieste dalle imbarcazioni. In particolare la mia specializzazione riguarda le parti esterne quali coperte e capi di banda.
Ci descrivi il percorso di studi e le esperienze professionali che ti hanno portato a ricoprire questo ruolo?
Terminate le scuole dell’obbligo decisi di iniziare un percorso da meccanico auto/moto presso l’istituto Odero; dopo la scuola, nel pomeriggio, lavoravo come aiutante in un’officina di riparazione di moto. L’esperienza presso quell’istituto non prese il decollo… Io avevo molta passione per il lavoro, ma la scuola dedicava pochissime ore al laboratorio e raggiunta l’età per iniziare la “Scuola professionale di Falegnameria” decisi di intraprendere quella strada. La scuola mi portò a svolgere uno stage formativo presso la ditta Arredamenti Porto e da allora è iniziato il mio percorso all’interno del “porto riparazioni navali” di Genova. Dopo un’esperienza di circa 14 anni presso un piccolo artigiano sono stato assunto dal cantiere Amico & Co.
Raccontaci brevemente la tua giornata tipo:
Non vivo molto vicino al cantiere e la mia sveglia suona abbastanza presto al mattino! Arrivo in cantiere intorno alle 7:30 e dopo aver fatto il punto con il mio responsabile per stabilire quali lavori svolgere nell’arco della giornata, si parte.
Alle 12:00 ci si ristora e rilassa un po’ fino alle 13:00 e poi fino alle 17:00 si prosegue con i compiti da svolgere. Durante una giornata lavorativa possono capitare anche più mansioni da svolgere su imbarcazioni diverse, ma siamo bene organizzati! Alle 17:00 si torna a casa dalla famiglia sperando sempre di non trovare troppo traffico!
Cosa ti piace maggiormente del tuo lavoro?
Amo il mio lavoro perché non è mai scontato e nell’arco della giornata ci si può trovare ad affrontare problemi diametralmente differenti.
Al contempo credo che sia un ottimo strumento per tenere la “mente elastica” e imparare ogni giorno cose nuove. E’ innegabile che la soddisfazione di vedere il lavoro finito non abbia prezzo.